LETTERA APERTA AL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI

Oggetto:  Misure restrittive DPCM 24.10.2020.

Illustrissimo Presidente, nella mia qualità di Presidente dell’Associazione Nazionale Bande da Giro, prendo atto delle misure contenute nel DPCM del 24 ottobre 2020, pur mantenendo molte riserve circa la scelta di sospendere tutti gli spettacoli aperti al pubblico in teatri, sale da concerto, cinema ed anche negli spazi all’aperto.

Tanto perché tutti i professionisti dello spettacolo, inclusi i musicisti e gli Associati che rappresento, dall’inizio della pandemia pagano il tributo più alto in termini di lavoro perduto e di mancato guadagno.

A ciò si aggiunga che, con l’avvento della cd. “fase due”, ci siamo attivati per programmare nuove attività per la stagione artistica 2020/2021 – cominciando con notevole ritardo – e siamo stati costretti ad investire energie e risorse per garantire ai musicisti, al pubblico ed a tutti i lavoratori interessati le giuste garanzie per la salute, rispettando le disposizioni vigenti.

Oggi, con le disposizioni emanate, assistiamo impotenti alla vanificazione di tutti i nostri sforzi, senza avere la possibilità di programmare ulteriormente il futuro.

Le preciso che, nel settore in cui l’A.N.B.G. opera, non sono solo i musicisti ad essere penalizzati, ma anche tutti i lavoratori dell’indotto, quali maestri fuochisti, illuminatori, giostrai ed ambulanti, con le relative famiglie e tutto ciò che uno stop di oltre un anno comporta.

Le chiedo, pertanto, di rivedere le misure di cui all’ultimo DPCM, perché la cultura non si può fermare, specie se è fonte di reddito per tanti lavoratori e se ci sono – come, in effetti, ci sono – tutte le condizioni per operare in sicurezza.

Distinti saluti.