Il Dipartimento Cultura e Turismo di Regione Puglia, con Atto Dirigenziale n 69 del 04 aprile 2025 della Sezione Tutela e Valorizzazione dei Patrimoni Culturali della Regione Puglia, ha pubblicato la call per l’ “Avvio procedure per l’inventariazione delle bande della tradizione musicale pugliese nell’Inventario regionale del Patrimonio Culturale Immateriale della Puglia”.
In questo modo prende avvio il popolamento straordinario della sezione dell’inventario dedicata alle Arti dello spettacolo, con la sottosezione dedicata alle Bande da giro o Bande della tradizione pugliese.
L’Avviso rientra all’interno delle azioni messe in campo per l’avvio formale dell’Inventario regionale per il Patrimonio culturale della Puglia, che si articola nelle cinque macrosezioni previste dall’UNESCO:
- Tradizioni ed espressioni orali, fiabe e favole, incluso il linguaggio
- Arti dello spettacolo;
- Consuetudini sociali, riti ed eventi festivi;
- Saperi e pratiche sulla natura e l’universo;
- Artigianato tradizionale.
Requisiti di partecipazione
Per accedere alla inventariazione, le organizzazioni bandistiche interessate dovranno avere i seguenti requisiti:
- formale costituzione di un sodalizio associativo o altra forma giuridica dotata di proprio codice fiscale e di iscrizione al Registro delle Imprese o al Repertorio Economico Amministrativo (R.E.A.) del Registro delle imprese;
- attestazione, adeguatamente documentata in termini di attività svolte e repertori musicali, della storicità e continuità della banda, svolgimento documentabile delle attività di produzione culturale da almeno un ventennio alla data di pubblicazione della legge regionale n. 10/2023;
- presenza di una formazione di strumenti a fiato e percussioni, organizzata sul modello dell’orchestra, con un organico in divisa non inferiore a 35 strumentisti;
- designazione formale di un Direttore d’orchestra o Direttore artistico con curriculum vitae et studiorum coerente con il prestigio e la storicità della banda;
- sede legale e/o operativa in Puglia, adeguata ad ospitare le attività organizzative e culturali promosse dal sodalizio;
- presenza di specifici accordi (convenzioni, protocolli) con gli Enti Locali di riferimento territoriale per la valorizzazione culturale della tradizione bandistica;
- ulteriori criteri specialistici potranno essere definiti di concerto con le associazioni di categoria di settore.
Ulteriori criteri specifici di qualità di cui la Regione Puglia terrà conto sono:
- rilevante interesse storico-culturale attestato dalla storicità della banda superiore a 70 anni;
- presenza per almeno il 20% di musicisti di età inferiore a 35 anni;
- presenza per almeno il 10% di musicisti di genere femminile;
- presenza per almeno il 30% di musicisti iscritti o diplomati in Conservatori pugliesi;
- presenza delle due figure di direttore artistico e di direttore d’orchestra non coincidenti nello stesso soggetto;
- direttore d’orchestra diplomato in “Direzione d’orchestra” o “Strumentazione per banda” e titoli equipollenti;
- ulteriori criteri di premialità specialistici potranno essere definiti di concerto con le associazioni di categoria di settore.
Modalità di partecipazione
Le organizzazioni diffuse sul territorio regionale potranno candidarsi nella prima annualità di attivazione dell’Inventario dal 22 aprile al 30 giugno 2025, compilando l’apposita modulistica e inviandola all’indirizzo PEC inventario.patrimionioculturale@pec.rupar.puglia.it e all’indirizzo PEO servizio.beniculturali@regione.puglia.it che potrà essere utilizzato, peraltro, anche per richiedere info.
La domanda dovrà essere completa di tutti i documenti richiesti e integrata da documenti storici, fotografici, audiovisivi di rilievo per attestare la storicità e la ricchezza delle attività svolte da ciascuna Banda nelle comunità di riferimento.
Tutte le Bande inventariate confluiranno nel rispettivo elenco dell’Inventario regionale per il Patrimonio culturale immateriale della Puglia che sarà consultabile sulla piattaforma CartApulia, mentre i materiali audiovisivi e i documenti storici confluiranno nella Puglia Digital Library.